mercoledì 25 agosto 2010

IL RAGLIO PER CHINTO


Eccomi qui..dopo un po' di meritato riposo torno a scrivere.
In questo periodo sono successe tante cose belle, brutte, normali e la vita procede come sempre ma qualcosa che mi ha segnato il cuore c'è stato.
Ieri sera c'era la luna piena, qui sulla mia montagna e senduta in mezzo al prato osservavo il cielo. Dio quanto è meraviglioso. Quella palla tondeggiante mi riempie il cuore di serenità e come sempre dinnanzi alla sua maestosità sono rimasta in silenzio a pensare a tutto. Poi un raglio d'asino ha rotto la magia del momento e la tristezza ha preso il sopravvento.
Il raglio è un suono che ti entra nelle ossa, un lamento che ti rimbomba dell'anima e di scuote il cuore, alle volte ti dà gioia alle volte ti spegne dentro.
I miei asini non ragliano spesso ma in questi giorni tutto è diverso sentono il dolore nel cuore per la perdita di Chinto un piccolo puledro morto alcuni giorni fa. Il gruppo si stringe intorno alla madre che ancora lo cerca e nella notte il silenzio a tratti è rotto da quei ragli disperati di richiamo.
Ed eccomi lì a piangere ricordando i momenti terribili di alcuni giorni fa.
Trovato il cucciolo agonizzante siamo corsi per capire cosa stesse succedendo ma nulla è servito mi è morto tra le braccia dopo 5 giorni dalla nascita.
Nel momento stesso in cui il piccolo stremato ha esalato l'ultimo respiro l'intero branco ha emanato un raglio terribile, un suono di dolore che ha accompagnato lo spirito del piccolo Chinto in paradiso.
Quel suono ce l'ho ancora nella mente....
Vivere con gli animali significa anche questo e nella mia vita di perdite ne ho già avute tante.Ogni volta è stato un grande dolore ma io credo che la vita non sia tolta ma semplicemente trasformata. Nei mie pensieri quotidiani, nei miei ricordi i miei cari amici a quattro zampe ci sono e ci saranno sempre ecco perchè non vivono ma si sono trasformati in una parte di me.
Abbiamo dato l'addio al piccolo Chinto ma nei nostri cuori resterà per sempre.

1 commento:

  1. Anche se parla di un evento tristissimo, è una lettera molto bella! E' incredibile la sensibilità degli animali! Magari noi uomini (e donne) fossimo così! A loro manca la parola ma noi nel corso del tempo abbiamo perso sempre + la sensibilità!Cmq dev'essere stupendo vivere in pieno contatto con gli animali e la natura! Brava Cinzia!!!!

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